Lectio divina della I lettura (IV domenica di Avvento): Michea 5, 1-4a
[...] C’è una donna che deve lì partorirlo secondo la promessa, perché avvengano in Israele la liberazione e l’unificazione dei fratelli dispersi. Entrerà così nella storia degli uomini un re-pastore secondo il cuore di Dio. Figlio della gratitudine e non dell’accaparramento, dimentico di sé, terminale umano della Signoria divina, trasmetterà ai suoi i beni del Signore e realizzerà la pace. In lui, strumento di salvezza, giustizia e pace si baceranno (Sal 84,11). Così sarà lui stesso shalom, la pienezza del dono di Dio.