lectio-divina-di-mc-10-17-30
[...] Quell’uomo, non a caso anonimo, è ciascuno di noi. Il suo dramma è quello di ciascuno di noi: imperfetti, incapaci, infedeli. Quello sguardo d’amore è ciò a cui dobbiamo guardare con fiducia, uno sguardo nuovo che copre le nostre mancanze e rende possibile ciò che è impossibile. Solo su questo possiamo contare, un amore più grande che ci accoglie nella nostra pochezza.