[...] Gesù, toccandolo e guarendolo, ne ha ristabilito la dignità e nello stesso tempo ha preso su di sé il male di quest’uomo, è diventato impuro al posto suo. È così che agisce Gesù, prendendo su di sé il male che affligge l’uomo e facendosene carico, fino a subirne le stesse conseguenze. All’inizio era il lebbroso a dover stare lontano dalla comunità, adesso è Gesù stesso a non poter più entrare pubblicamente in città e a dover stare in luoghi deserti. Si intravede già il cammino di Gesù. Colui che è senza peccato prenderà il posto dei peccatori e morirà come un impuro e un maledetto fuori le mura di Gerusalemme.