[…] La Parola incarnata non può lasciare indifferente chi ascolta. È una parola che interpella, scomoda gli uditori e chiede di prendere posizione. Di fronte all’uomo Gesù i suoi concittadini si chiedono: “Non è costui il figlio di Giuseppe?”. Le parole di Gesù invitano ad andare oltre, a riconoscere nell’umano la presenza dello Spirito di Dio e Dio stesso che si rende presente. Non è facile. La conoscenza nella carne, che hanno di Gesù, impedisce loro di aprirsi alla luce della fede. […]