di Giuseppe Castronovo
Sono in attesa, sono in attesa stamani dell’intervento di S.E. il Card. Angelo Bagnasco, Presidente della CEI in ordine all’immorale provvedimento del governo Monti che dovendo fare “cassa” dà il via libera alle poker room, regno del riciclaggio e dei peggiori affari sporchi e ghigliottina implacabile per moltissime famiglie di disgraziati in preda alla ludopatia.
Sono in attesa che il presidio della morale italiana – la Chiesa Cattolica nella sua espressione più alta, la CEI – alzi forte la propria voce a tutela dei deboli dei poveri e dei malati, denunciando un governo che passa dalla proibizione al monopolio in dipendenza degli interessi di cassa, sempre a danno dei più poveri, di quelli che hanno perso la speranza e si affidano al nuovo pifferaio, il gioco d’azzardo.
Sono in attesa che il Ministro Riccardi si dimetta dal un Governo di tal guisa ed inviti tutti i Cattolici, e quanti hanno a cuore innanzitutto i più deboli, gli ultimi a non fare da stampella agli interessi rappresentati dal Prof. Sen. Mario Monti.
Sono in attesa che la Chiesa Italiana, nella memoria di un Dio che si fa ultimo, rinunci alla esenzione dall’IMU per moltissimi beni non propriamente a finalità di culto ed offra questo maggiore introito per scongiurare questo ulteriore salasso per i diseredati, coloro che non hanno nulla, che non vedono quella stella cometa tanto illuminante per i magi a Betlemme.
Sono in attesa che la CEI dichiari di non volersi avvalere della esimente statuita dall’Europa e di volere pagare, sempre a favore degli ultimi e sofferenti, quella ICI la cui esenzione l’Europa ha ritenuto illegittima, ma la cui esazione ha reso vietata per lo Stato.
Sono in attesa, insomma, che avvenga ciò che avviene a Natale, che nasca il redentore, che nasca la speranza mai sopita di Israele.
Isaia 11
1 Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, un virgulto germoglierà dalle sue radici. 2 Su di lui si poserà lo spirito del Signore, spirito di sapienza e di intelligenza, spirito di consiglio e di fortezza, spirito di conoscenza e di timore del Signore. 3 Si compiacerà del timore del Signore. Non giudicherà secondo le apparenze e non prenderà decisioni per sentito dire; 4 ma giudicherà con giustizia i miseri e prenderà decisioni eque per gli oppressi del paese. La sua parola sarà una verga che percuoterà il violento; con il soffio delle sue labbra ucciderà l’empio. 5 Fascia dei suoi lombi sarà la giustizia, cintura dei suoi fianchi la fedeltà. 6 Il lupo dimorerà insieme con l’agnello, la pantera si sdraierà accanto al capretto; il vitello e il leoncello pascoleranno insieme e un fanciullo li guiderà. 7 La vacca e l’orsa pascoleranno insieme; si sdraieranno insieme i loro piccoli. Il leone si ciberà di paglia, come il bue. 8 Il lattante si trastullerà sulla buca dell’aspide; il bambino metterà la mano nel covo di serpenti velenosi. 9 Non agiranno più iniquamente né saccheggeranno in tutto il mio santo monte, perché la saggezza del Signore riempirà il paese come le acque ricoprono il mare.(…..) |
Per i meno avvezzi, confermo che il brano è tradotto anche in inglese e lo riporto a beneficio del Prof. Monti, chissà possa essere per lui più chiaro in quella lingua.
3 And his delight shall be in the fear of the Lord. |