Flash mob mondiale One Billion Rising
di Giuseppe Castronovo
Il braccio con l’indice alzato verso il cielo, questo l’emozionante simbolo della protesta allegra e “ballante” di migliaia di donne in tutto il mondo.
In migliaia sono infatti ad avere ricordato così le molte, troppe, insopportabili violenze fatte alle donne, dagli uomini e non solo.
Perché oltre agli uomini che si credono innamorati, e sono solo imbecilli (è vero: nessun uomo innamorato può picchiare una donna ! … Litizzetto dixit), vi sono mamme e nonne che credono di preservare qualcosa con la mutilazione, o politici che credono di essere “fighi” trattando una donna senza rispetto, o intere religioni che, con il burca o non, considerano la distinzione di genere una distinzione “vera”, al proprio interno.
Eppure nessuno può non avere un ricordo tenero della propria madre, delle donne che ha conosciuto o che ha avuto voglia di conoscere. Nessuno può non aver provato tenerezza nel vedere un bimbo abbracciato alla propria madre, e la madre abbracciata -quasi abbarbicata- al proprio bimbo.
Delle donne è l’alito di vita del creatore, ed al cielo, in questo giorno di festa e di ballo in tutte le piazze del mondo, le donne hanno rivolto il dito, il proprio corpo, il proprio sorriso, la propria danza.
Non un indice indagatore, come pure era legittimo attendersi, ma un indice al cielo, felice, di speranza, di quell’ottimismo di cui solo le donne possono essere custodi. L’ottimismo della vita che nasce, e che si tiene stretta, tra le braccia.
L’ottimismo di una condizione difficile, che è cresciuta e della cui consapevolezza nessuno di noi può e deve fare a meno.
Nessuno deve abbassare la guardia, non con riserve indiane o “quote rosa” ma con la sincera consapevolezza che ciascuno è portatore di un bene, e non importa il genere o i gusti, ciascuno è portatore di una vita degna di essere vissuta in libertà, fosse anche in mezzo a sbagli o limiti, ma in libertà.
Non so ballare (e sarebbe assai buffo che lo facessi!) ma ho ballato e cantato con tutte loro, godendo con gli occhi e con lo spirito della loro vita, della loro esistenza e del loro orgoglio.
Tutti con dito al cielo, dunque, e sarà certamente un giorno migliore!